Da più di 200 anni Tahiti rappresenta per gli Europei l’archetipo del paradiso tropicale, ma se chiedete a qualcuno se conosce la Polinesia Francese potete stare praticamente certi che l’unica reazione che otterrete sarà uno sguardo attonito. Tahiti non è che un'isola di uno dei cinque arcipelaghi che compongono la Polinesia Francese; è anche l’isola più grande, più famosa e più interessante dal punto di vista storico, ma le fotografie di mari cristallini e spiagge orlate dalle palme che si vedono nelle vetrine delle agenzie di viaggi sono quasi sempre immagini di qualche altra isola polinesiana. I turisti visitano la Polinesia Francese per darsi alla bella vita negli eleganti resort, per fare immersioni subacquee in lagune brulicanti di pesci tropicali, per abbuffarsi con la peculiare cucina franco-polinesiana e fondamentalmente per godersi un po' di eleganza francese nello splendore del Pacifico meridionale. Queste aspettative sono perfettamente legittime perché la Polinesia Francese effettivamente offre luoghi di una bellezza sorprendente, ma il mito che questo sia un paradiso privo di problemi è stato certamente sfatato dai disordini avvenuti nelle strade di Papeete nel settembre del 1995, dopo la ripresa dei test nucleari francesi a Moruroa. |